Gli anni passano ma il piacere di guida non passa mai
Pagella
Città
6/10
Fuori città
8/10
Autostrada
6/10
Vita a bordo
6/10
Prezzo e costi
6/10
Sicurezza
6/10
verdetto
6.3/10
Sotto molti aspetti (infotainment e dotazione di sicurezza in primis) l’Alfa Romeo Giulietta dimostra tutti gli anni che ha (sette). La compatta del Biscione resta però molto piacevole da guidare.
Chi possiede un’Alfa RomeoGiulietta sa di avere una delle compattepiù piacevoli da guidare in circolazione. Va detto, però, che sotto molti altri aspetti – come l’infotainment e la dotazione di sicurezza – la “segmento C” del Biscione inizia a sentire il peso degli anni (è nata nel lontano 2010).
Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di testare la versione 1.6 JTDm nell’allestimento Super con il cambio automatico a doppia frizione TCT. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
6
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Città
La Giulietta 1.6 JTDm TCT protagonista della nostra prova su strada è una vera Alfa Romeo: una “bruciasemafori” (10,2 secondi per accelerare da 0 a 100 km) caratterizzata da un ottimo motore turbodiesel elastico e grintoso.
La compatta del Biscione monta sospensioni non troppo rigide che garantiscono un buon comfort ma l’assenza di protezioni per la carrozzeria e – soprattutto – il fatto di dover pagare a parte gli utili sensori di parcheggio posteriori non aiutano in città.
8
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Fuori città
Il punto di forza dell’Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm è indubbiamente il motore: un turbodiesel da 120 CV brioso come pochi altri con una coppia di 280 Nm a 1.500 giri che può arrivare a 320 Nm (a 1.750 giri) spostando il manettino Alfa DNA in posizione Dynamic. In questa modalità la “segmento C” milanese diventa ancora più coinvolgente grazie alla maggiore incisività dei freni e dello sterzo e all’attivazione del differenziale elettronico Q2.
Vivace come poche altre, è ben supportata dal cambio automatico TCT, un valido doppia frizione a sei rapporti rapido e fluido nei passaggi marcia.
6
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Autostrada
Nonostante il DNA sportivo l’Alfa Romeo Giulietta della nostra prova su strada sa essere comoda in autostrada: merito di una taratura non troppo rigida degli ammortizzatori e di un abitacolo ben insonorizzato.
La nota dolente arriva dall’assenza di tutti i più moderni dispositivi di sicurezza presenti in grande quantità sulle rivali: il cruise control, ad esempio, non è adattivo e la possibilità di tararlo solo in modalità analogica e non digitale tradisce l’anzianità del progetto. Per quanto riguarda l’autonomia l’Alfa Romeo dichiara una percorrenza di 1.538 km (grazie soprattutto al grande serbatoio da 60 litri) e nella guida normale si sta tranquillamente sopra quota 1.000.
6
/10
Vita a bordo
Esistono compatte più adatte alle famiglie dell’Alfa Romeo Giulietta: la compatta lombarda offre poco spazio per le gambe dei passeggeri posteriori e un bagagliaio capiente il giusto (350 litri).
La plancia è l’elemento meno moderno della vettura: presenta un po’ troppa plastica rigida nella parte superiore e un piccolo display touchscreen da 5”.
6
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Prezzo e costi
L’Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm TCT Super oggetto della nostra prova su strada ha un prezzo alto (28.600 euro) abbinato ad una dotazione di serie incompleta: autoradio Aux-In Bluetooth Mp3 USB, cerchi in lega da 17”, climatizzatore automatico bizona con bocchetta posteriore, cruise control, differenziale elettronico Q2, fendinebbia e retrovisori esterni con trattamento cromo satinato. Tutto il resto (compresi accessori utili come i sensori pioggia/luci e i sensori di parcheggio) si paga a parte.
La tenuta del valore si preannuncia buona (le Giulietta sono richiestissime sul mercato dell’usato) mentre la garanzia di 2 anni a chilometraggio illimitato (il minimo di legge) non convince. Alti e bassi per quanto riguarda i consumi: con uno stile di guida tranquillo si sta tranquillamente sopra i 20 km/l ma in modalità Dynamic (che rende impossibile mantenere un contegno al volante visto l’aumento esponenziale del tasso di coinvolgimento) preparatevi a frequentare spesso il benzinaio…
6
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Sicurezza
L’Alfa Romeo Giulietta ha conquistato cinque stelle nei crash testEuro NCAP, frena bene ed è incollata all’asfalto.
La dotazione di sicurezza, però, è priva di tutte le “diavolerie” che siamo abituati a vedere su altri modelli più moderni. Qui di serie troviamo solo gli airbag frontali, laterali e a tendina, gli attacchi Isofix, l’assistente per le partenze in salita, i controlli di stabilità e trazione e il monitoraggio pressione pneumatici.