Purtroppo succede anche questo, sei in giro con la tua macchina, hai fretta o hai un appuntamento importante, sali, ti metti al volante, giri la chiave e non si accende. Possono esserci differenti cause, vediamo le principali e come procedere.
Spesso infatti si riesce a trovare anche da soli una soluzione ai problemi di avviamento dell’auto, risparmiando sicuramente sul conto del meccanico, che è sempre molto alto. Capita anche però che sia indispensabile ricorrere all’aiuto di un’autofficina. Scopriamo le principali problematiche che si possono verificare nell’accensione della propria macchina e come risolverle.
L’auto non si accende perché la batteria è scarica
Una delle cause più frequenti è la batteria scarica, che non consente all’auto di accendersi. È uno dei problemi più facili da risolvere, la batteria ha una durata perché, come ogni componente dell’auto, è chiaramente soggetta a usura. Capiamo che la causa della vettura che non parte è attribuibile alla batteria quando:
- il motorino di avviamento emetto uno strano rumore;
- il motore non si avvia.
La soluzione è molto semplice: caricare la batteria o cambiarla. Per far partire l’auto nella situazione di emergenza in cui ci si trova autonomamente, senza chiamare il meccanico, si deve collegare a quella di un altro automobilista, gentilmente disposto a aiutarti e condividere la batteria. Una volta messa in moto la vettura, sarebbe bene andare dal meccanico per far controllare comunque lo stato della batteria, soprattutto se ha già qualche anno, e capire quindi se va sostituita.
L’auto non parte perché il motorino di avviamento è bloccato
Altra situazione che può capitare è che il motorino di avviamento si blocchi. Ogni automobilista ha il terrore che si rompa il motorino, è normale preoccuparsi, visto che la sostituzione può costare anche parecchio. La cosa importante da sapere è che potrebbe anche non essere rotto ma solo bloccato, può succedere.
Puoi capire che è “semplicemente” bloccato se:
- girando la chiave nel quadro senti un clic;
- le spie del cruscotto si attenuano.
Le soluzioni possibili in questo caso sono due:
- provare a innestare la marcia spingendo la macchina avanti e indietro;
- far girare l’albero del motorino con una chiave, fino a sentirlo scattare indietro.
Problemi di avviamento dell’auto: le candele o la bobina
Se le scintille delle candele sono deboli, la macchina non si accende; il motorino di accensione fa girare il motore, ma l’auto non parte. La prima cosa da fare è regolare o sostituire i contatti del ruttore; se sono bruciati, molto probabilmente è necessario cambiare anche il condensatore dell’auto. Se la bobina è rotta, allora succede la stessa cosa che avviene quando le candele fanno una scintilla debole: il motorino di avviamento fa innescare il motore, ma non è abbastanza per far partire la vettura.
Accensione elettrica dell’auto difettosa o motore ingolfato
Questo è uno dei casi in cui non si può fare a meno di rivolgersi ad un meccanico, se l’accensione elettrica presenta dei problemi infatti è indispensabile l’intervento di un professionista.
Se invece sei in presenza di ingolfamento del motore, allora è necessario:
- premere a fondo l’acceleratore facendo girare il motore per “liberarlo”;
- se il problema non si risolve, allora potrebbe esserci qualcosa che non va alle candele. È necessario quindi svitarle, lasciarle asciugare e reinserirle.
Problemi di accensione dell’auto: cosa succede se non riconosci le cause?
Quando la macchina non si accende, quindi, i problemi principali potrebbero essere quelli appena descritti. La prima cosa da fare è cercare di mantenere la calma e capire bene cosa sta succedendo, analizzando la situazione. A volte, anche autonomamente, è possibile risolvere il problema seguendo i consigli appena scritti. Nel caso in cui non riuscissi a capire il problema della tua vettura, allora chiedi comunque un aiuto e il parere del tuo meccanico di fiducia. È vero che si preferisce evitare la spesa, ma a volte è assolutamente necessario per la sicurezza e il buon funzionamento del proprio veicolo.