Nel 2010 Jaguar svelò un prototipo di supersportiva ibrida, la Jaguar C-X75.
Inizialmente la Casa inglese annunciò di voler portare in produzione questa super car ibrida, ma viste le circostanze economiche globali nel 2012 arrivò la notizia della rinuncia al progetto jaguar C-X75, almeno come auto di produzione.
Il suo destino ora è chiaro: è diventata un banco di prova per le tecnologie future del marchio.
I suoi numeri spaventarono, e continuano a farlo anche ora: motorizzata con un propulsore a benzina da quattro cilindri, 1,6 litri e con doppia sovralimentazione (turbo e compressore) capace, da solo, di erogare ben 502 CV e con due motori elettrici da ulteriori 390 CV, questo bolide inglese ha una potenza complessiva di circa 850 CV.
Tutta questa potenza è erogata alle 4 ruote attraverso un cambio manuale robotizzato a sette rapporti, che realizza i cambi di marcia in meno di 200 millisecondi.
Anche i dati sulle prestazioni della Jaguar C-X75 sono da numero 1: da 0 a 160 km/h in solo sei secondi e una velocità massima di 354 km/h. E le emissioni molto basse, soli 89g/km di CO2, la collocano tra le vetture in assoluto più pulite. L’autonomia in modalità elettrica, invece, è di circa 60 km.
Un banco di prova per il futuro Jaguar
La Jaguar C-X75 rappresenta, ora, infatti, il top dell’esperienza Jaguar nei campi dell’ingegneria e del design. “Con progetti come la C-X75, stiamo mettendo le basi per la prossima generazione di innovazioni firmate Jaguar”, sono le parole di Adrian Hallmark, direttore di Jaguar, che ha chiarito come la C-X75 rimane un eccellente banco di prove per i veicoli del futuro della marca.
Per lo sviluppo di questo super prototipo ibrido, Jaguar si è associata a Williams Advanced Engineering con cui ha creato un sistema di trazione a quattro ruote motrici affiancato da una meccanica ibrida plug-in in parallelo (PHEV), con il motore dalla potenza specifica più alta del mondo e il primo chasis monoscocca in carbonio’ a ricordato Jaguar nel suo ultimo comunicato stampa.
Come dire, una vera e propria stoccata alle avversarie uscite quest’anno, la Ferrari LaFerrari e la McLaren P1.